Categoria: Bianca da morire

Mearini Elena

Bianca da morire

Lo stridore tra la materia e la forma, in "Bianca da morire", fa quasi male. Perché la materia del romanzo di Elena Mearini è fatta di disagio giovane e ferocia latente mentre la forma (ossia le parole per esplicitare la materia) pare d'ovatta e piume. Un linguaggio che gongola nel puro lirismo. Forse troppo enfatico, persino fastidiosamente enfatico. Scrivere un romanzo come fosse opera in versi non è semplice ed il rischio di ridondanze e forzature è perennemente in agguato. Un equilibrio complicato che, per forza di cose, può sfibrare chi legge o affossarlo in una pozza di allegorie e visioni...CONTINUA...