Categoria: casa editrice

Kremo B. Lukha

Quantum Cluster

Capita spesso di sentire giustamente deplorare la narrativa italiana contemporanea: scarse idee che ruotano sempre intorno agli stessi temi esausti, stile assente, perché ricalcato su linguaggi televisivi, in nome del culto di una ridicola fruizione di massa istantanea, appiattimento sull’attualità, nessuna follia sintattica, banali intrecci psicologici o sociologici da giornale scandalistico, polpettoni di storia moderna che circuiscono un target ingenuo, inchieste giornalistiche, vendute per romanzi epocali, che delineano l’ombra di questo totem venerato nella recente letteratura italiana: la...CONTINUA...

Mello Valerio

Hypsas

Ecco un poemetto denso di echi di una classicità lieve e al tempo stesso imponente, che non si lascia facilmente registrare criticamente, perché sembra sfuggire, prodigiosamente, ai codici in cui s’inscrive la poesia contemporanea. Atto di sfida a una poesia minimale, quotidiana, basata sulle puerili disavventure dell’ego, “Hypsas” di Valerio Mello, vive di un suo respiro intatto e primevo e fluisce come il fiume che dà il titolo all’opera, Hypsas, fiume dell’antica Agrigento, che è nome della divinità che a esso presiede e in esso si confonde. Già a rigirarselo fra le mani questo esile libricino...CONTINUA...

Zepponi Andrea

Teatro a corte, La FESTA DEL PARADISO di Bernardo Bellincioni

Di Andrea Zepponi abbiamo già parlato a proposito della sua elegante e ironica silloge ”Zeppa poetica”. Si tratta ora di affrontare nello specifico il tema a lui forse più caro: la musica antica e il suo rapporto con le altre arti. Zepponi, come emerge da questo suo “Teatro a corte, La FESTA DEL PARADISO di Bernardo Bellincioni”, edito nel dicembre 2023 dalle edizioni CONTINUA...

Caccia Laura

La terza pagina

Questo mondo, e per mondo intendo i linguaggi che ci abitano, ha bisogno di definizioni, di classificazioni, categorie, nomi, per potersi ergere a segno arbitrario, che, discriminando e separando, finisce per annichilire quella dimensione profondamente aporetica, originaria, amniotica, che costituisce il fondamento di ogni parola che possa definirsi vivente, cioè poetica. Qui ci giochiamo tutto, è ora di finirla con questa fastidiosa lamentela antivitale e antiartistica: la poesia è inutile, la poesia è incomprensibile, la poesia è vana, la poesia non vende etc. Torniamo semplicemente all’etimo...CONTINUA...

San Guedoro Lodovica

Le memorie di una gatta

Con il titolo “Le memorie di una gatta” Felix Krull Editore pubblica nell’ottobre del 2018 questo romanzo di Lodovica San Guedoro, in cui l’autrice dissemina, in una prosa rotonda, piacevole e limpida, alcune intuizioni circa la natura profonda del reale, visto attraverso gli occhi - all’inizio ingenui e trasognati, poi progressivamente più maturi - di una gatta che racconta la sua storia sin da cucciola. È una sfida sin dalle prime righe, raccontare una vicenda in cui la potenza della letteratura si manifesta nella misura in cui essa può davvero insinuarsi ovunque nella sua dimensione mimetica...CONTINUA...

Castelli Cornacchia Raffaele

L’educazione

“L’immaginazione non è una semplice facoltà, è l’esistenza umana stessa.” William Blake La poesia di Raffaele Castelli Cornacchia, anche in questa silloge “L’educazione”, edita da PeQuod nel marzo del 2022, oscilla fra il prosaico e l’aulico, quest’ultimo riportato sempre con scetticismo molto contemporaneo. Il poeta sembra intento sempre, come nelle parole di Montale riferite a Gozzano, proprio a far “cozzare l’aulico con il prosaico.” Questo per produrre la ”scintilla selvatica” in grado di far divampare quel “fuoco senza compassione” che ci permetta di vedere, con cinico e necessario disincanto...CONTINUA...

Annino Cristina

Avatar

Si capisce fin da subito, leggendo questa raccolta postuma di Cristina Annino, “Avatar”, pubblicata nel febbraio 2022 da Avagliano Editore, di avere a che fare con una parola guizzante, felice, irriverente, caustica, a tratti beffarda, sempre brillante, ma non priva di una pietas sotterranea e pudica. Si capisce che quello...CONTINUA...

Aprile Guglielmo

Il talento dell’equilibrista

Qualcosa è avvenuto, Dio, così com’era apparso sulla scena della Storia, si è dissolto, il senso dell’esistenza pare perso, ogni orizzonte valoriale è collassato, saltato ogni punto di riferimento, l’umanità si aggira con sguardo plumbeo e perduto fra le macerie dei secoli e non trova un nesso, il nichilismo ci torce le viscere, "il deserto cresce…". Con questa silloge dall’emblematico titolo de "Il talento dell’equilibrista", edita nel 2018 da Ladolfi...CONTINUA...

Garzia Lamberto

Capped Dice

“Capped Dice”, “memoriale ibrido” del poeta Lamberto Garzia, edito da Betti Editrice nel dicembre del 2021, si presenta subito, sin dalla sua presenza fisica (è un libro di 530 pagine circa) come un’opera monumentale e si rivela nella lettura come un flusso di energie psichiche profondamente concrete, come un collage di esperienze, autobiografiche in parte ma profondamente connesse con il tessuto sociale. Il titolo fa riferimento a un gioco di dadi (dice) il Craps, Capped sarebbe un dado truccato. Ma il dice...CONTINUA...

Teti Ranieri

La vita impressa

Imprimere la vita sulla carta, imprimerla con le rotative della stampa, occuparsi della scrittura poetica, come centro nodale di esperienze ai limiti della conoscenza, nascondere segreti in pagine lucide ma appassionate, vive e vibranti di quella passione che Ranieri Teti ha saputo e sa irradiare, attraverso il Premio Lorenzo Montano, per esempio, di cui è uno dei cofondatori, in cui l’ufficio è entrare nelle scritture altrui. Bisogna farlo con discrezione come meritano tutti i libri, in special modo i libri belli, come questo suo “La vita impressa”, edito da Book Editore nel marzo del 2022...CONTINUA...