Categoria: cinema russo

Serebrennikov Kirill

Limonov

C'è chi ha scritto che questo è un Limonov sbagliato, chi un Limonov incompleto, tirato via, un Limonov nascosto in tante sue parti, in tante delle sue tante vite, un Ulisse fuori da ogni schema, un Jocker russo. Per me è stato “bello come un'orchidea nella neve”, parole che lo stesso Limonov pare abbia dedicato al suo periodo parigino. E ditemi se questa non è poesia. Il primo film in inglese del regista russo CONTINUA...

Sokurov Alexandr

Faust

Tratto liberamente dal celebre poema di Goethe, Faust di Sokurov, vincitore senza discussioni all’ultimo Festival di Venezia, è – a detta del regista, che ci tiene a segnalarlo subito nei titoli di testa – l’ultimo tassello di quella che ha definito la tetralogia del potere. Cominciata con Moloch (1999) e proseguita con Taurus (2000) e Il sole (2005), la tetralogia si chiude, invece che con un personaggio vissuto realmente, con uno letterario talmente noto anche al di fuori dalla ristretta cerchia...CONTINUA...

Bodrov Sergej

Mongol

Tra storia e mito, epopea e leggenda il regista russo Sergej Bodrov, autore incline al fiabesco adulto (Il bacio dell’orso, opera trascurabile) e al drammatico velato di fiaba surreale (Il prigioniero del Caucaso, assolutamente da riscoprire), porta sul grande schermo la vita dello straordinario guerriero mongolo Gengis Khan (1162 -1227), dall’infanzia fino alle soglie della gloria. Ispirato dal poema La storia segreta dei Mongoli, ma anche da La leggenda della freccia nera, libro dello storico russo Lev Gumilev, Bodrov sceglie per...CONTINUA...