Categoria:
Colin Wilson
Secondo capitolo della “trilogia di Sorme”, “L’uomo senza ombra”, pubblicato tre anni dopo “Riti notturni” (Ritual in the Dark, 1960), rappresenta, in forma di diario, un “romanzo di idee” che si apre progressivamente ad una vera e propria narrazione; dove quindi una trama tende a prendere il sopravvento rispetto i ricordi “sessuali” del protagonista. Romanzo...CONTINUA...
Primo libro della trilogia di Gérard Sorme, “Riti notturni” (Ritual In The Dark, 1960) è stato giustamente definito un romanzo “tra i grandi irregolari della letteratura inglese”; e, avendo presente “L’outsider”, l’opera più nota di Colin...CONTINUA...
La definizione di “libro di culto” è stata spesso attribuita ad opere davvero trascurabili – probabilmente un mero espediente pubblicitario – ma quando si parla di un libro di Colin Wilson il “culto” è quasi d’obbligo, soprattutto se inteso come riscoperta di un autore anticonformista ingiustamente oscurato. “La gabbia di vetro” – romanzo pubblicato nel 1966 con il titolo “The Glass Cage: An Unconventional Detective Story” – risponde in pieno a questi canoni (“unconventional”...CONTINUA...
I brevi cenni biografici, presenti nel libro edito dalla Carbonio, ci dicono che Colin Wilson è stato “uno dei grandi irregolari della letteratura inglese contemporanea”. Affermazione sicuramente veritiera e che i lettori italiani potranno tradurre anche come “laterale” – non certo in senso negativo - preso atto che soltanto il dizionario Oxford Gremese cita lo scrittore inglese, nel silenzio, per quello che vale, delle più note enciclopedie della letteratura Garzanti, Bompiani, Zanichelli e Larousse. Merita però qualche riflessione in più un’altra affermazione riguardo Wilson e la sua opera “The...CONTINUA...
Follow Us