Categoria:
decadenza
“A poco a poco lo scarabeo gli si avvicinava, procedeva col suo corpo cangiante, come se quel percorso senza scopo gli avesse insegnato che, nella traversata di un mondo in mutamento perpetuo, l’unica cosa che contava era irraggiare bellezza. E se lui stesso avesse asserito in termini siffatti il valore della corazza protettiva dei propri sentimenti? Era, sotto il profilo estetico, abbagliante come quella dello scarabeo? Era abbastanza solida da offrirgli uno scudo efficace? In quel momento, finì quasi col persuadersi che tutto il mondo che circondava lo...CONTINUA...
Paolo Sorrentino non è il primo e non sarà certo l’ultimo, tra gli artisti d’ogni genere ed epoca, a voler cantare Roma nella sua ambigua e cocente bellezza e nelle sue contraddizioni che sembrano ancorarla ad uno spazio che da sempre sopravvive e che anzi si rigenera, da che storia è storia, in un territorio immaginato al di là del bene e del male. Col suo ultimo film, La grande bellezza, si è lanciato dunque in un’impresa ardua, ovvero quella di voler seguire, di là dal tempo passato e consumato dai decenni di distanza trascorsi nel secolo breve e nel nuovo...CONTINUA...
Scrivere, e pubblicare, un romanzone di stampo ottocentesco in questi anni rappresenta una sfida che Cavallo di Ferro, casa editrice romana, ha voluto accettare e che vede ora un buon risultato, visto che il romanzo...CONTINUA...
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