Di primo acchito potrà forse risultare un po' enigmatico un titolo che fa riferimento ad uno dei versi "cannibali" di Oswald De Andrade. Se però pensiamo a De Andrè, uno dei più convinti ammiratori dello scrittore brasiliano, e alla sua cultura libertaria ("La ballata del Michè"), allora forse tutto diventa più chiaro. Ma al di là della scelta azzeccata o meno di un titolo, è di tutta evidenza il tema affrontato dal libro della Dissensi edizioni. In particolare Antonella Speciale, responsabile di Laboratori di scrittura autobiografica e creativa negli Istituti penali, è stata da subito molto esplicita...CONTINUA...
Sul portale "centenario1914-1918.it", progetto governativo che si dice ispirato al "recupero della memoria storica", possiamo leggere le parole di Napolitano: "ricordare la Grande Guerra, l'eroismo e il sacrificio dei soldati e della cittadinanza, e tutte le vicende - politiche, culturali, civili - ad essa legate come episodio di fondamentale importanza nel processo di costruzione dell'identità europea, della nostra storia nazionale, e di coesione tra gli italiani di ogni regione". E poi a seguire tutta una serie di affermazioni che sanno appunto di celebrazione e poco altro. Proprio quale antidoto...CONTINUA...
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