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droga
Il cambiamento non è mai facile, può essere necessario, può essere salutare, voluto, cercato, ma prevede sempre e comunque la perdita di qualcosa. Talvolta il cambiamento sembra anche impossibile ed è questa la tematica principale di questo romanzo.
Ci troviamo negli Stati Uniti, anno non specificato ma diciamo tempo presente, Carolina Del Nord, alle appendici dei monti Appalachi. Protagonista e narratore in prima persona è Jacob McNeely, adolescente che da un paio d’anni ha lasciato la scuola e che si ritrova con una famiglia a dir poco problematica: il padre è un rinomato spacciatore di metanfetamine...CONTINUA...
Il sogno americano, una prospettiva, una possibilità ed una speranza per intere generazioni. Allo stesso tempo una narrativa, una logica secondo cui i più meritevoli e “hard-working” alla fine ce la fanno. Non c’è dubbio che gli Stati Uniti siano veramente stati la terra delle possibilità in passato, sul fatto che lo siano ancora però si potrebbe discutere. Questo libro è tra quelle opere che indaga sotto la superfice di quel sogno e quello che trova non è certo...CONTINUA...
Non è raro trovare “libri raccolta”, contenenti fatti curiosi su un certo argomento, classifiche, liste o simili. L’idea di base non è originale, ma esattamente come quei famosi quattro accordi di chitarra con i quali si possono suonare una miriade di canzoni famosissime, quello che cambia è l’arrangiamento, i dettagli, il contorno che evita accuse di plagio.
In questo caso, l’autore riprende l’idea di un libro che sicuramente può essere considerato “rock” per i suoi tempi, il Decameron, e ci porta in dieci differenti notti costellate da cento capitoli o storie di artisti, musica, droghe, follie...CONTINUA...
Canapa, nessuna pianta nella storia ha finora diviso e fatto discutere come lei. Quanti di noi, solo a sentirne il nome, l’associano a fattori negativi? E come mai? Semplicemente perché il suo uso più famoso è il fumo. Ma sapete quante altre cose si possono fare con questa pianta che non hanno nulla a che fare con il suo utilizzo ricreativo? Io qualcosa lo sapevo, durante la lettura di questo libro però mi sono però reso conto di avere una conoscenza veramente superficiale sull’argomento.
“Lei”, come spesso viene chiamata dall’autore, che si premura anche di indicarla con la maiuscola, CONTINUA...
Il titolo sembra promettere una sorta di saga fantascientifica, avventure tra galassie, astronavi e pianeti, eroi ed eroine, cattivi da combattere e colpi di scena. Niente di più sbagliato: questo libro è ambientato sulla nostra Terra, e lo è talmente a fondo da esplorarne i lati più spiacevoli e scuri.
Facendo una rapida ricerca su Google si scopre che in verità Panopticon è il progetto di un carcere ideale disegnato nel 1791 dal giurista CONTINUA...
“«Ascoltate! Anche adesso la stoltezza vi serra le palpebre, mentre desiderate secondo il dettame della merce! Ma è la città stessa che soccombe al Sommo Tempio, convinta che saranno sempre altri a cadere nell’abisso, e folle concima la Nepente, fino algiorno in cui ne sarà divorata. In verità vi dico: chi vive da insetto morirà da insetto»” (pag. 25)
I giorni della nepente è l'opera d'esordio di Matteo Pascoletti...CONTINUA...
Chiariamo subito: "Dottor Cannabis", ovvero l'autobiografia del dottor Cinquini, più volte arrestato per violazione della legge Fini-Giovanardi, non è affatto la storia di un Howard Marks - Mr. Nice all'italiana. Alla luce di quanto sta accadendo nei paesi europei che hanno riconsiderato le politiche proibizioniste, e anche in Italia dopo che la Corte Costituzionale (12 febbraio 2014) ha dichiarato illegittima la famigerata legge Fini - Giovanardi (L. 21 febbraio 2006 n. 49), probabilmente la vicenda del medico chirurgo versiliese potrà essere riletta con meno pregiudizi...CONTINUA...
"Il primo degli ippopotami, un maschio color delle perle nere, una tonnellata e mezzo di peso, venne abbattuto a metà del 2009. Era scappato due anni addietro dall'ex giardino zoologico di Pablo Escobar nella valle del Magdalena … Io ero nel mio appartamento di Bogotà, all'incirca duecentocinquanta chilometri più a sud, quando vidi per la prima volta la foto, che occupava mezza pagina di una rivista importante. […] Nelle settimane a seguire, il ricordo di Ricardo Laverde che all'inizio era stato un fatto incidentale, uno di quei brutti scherzi che ci gioca la memoria, divenne un fantasma fedele...CONTINUA...
My heart is broke but I have some glue / Help me inhale and mend it with you / We'll float around and hang out on clouds / Then we'll come down and I have a hangover, have a hangover / Have a hangover, have a hangover. Dumb, Nirvana.
Hangover è il termine anglosassone che cerca di sintetizzare in una parola quel particolare malessere post eccesso alcolico o di stupefacenti, definendo i postumi di una sbornia o quel fastidioso strascico che segue lo sballo. Hangover è anche...CONTINUA...
Vario, poliedrico e ben curato stilisticamente, il romanzo di Troisio “La ladra di pannocchie” si articola in tre parti diverse per ambientazione e tematiche: la prima, intitolata “Ladra di frutta” si svolge a Conche, paese situato “alla confluenza delle province di Venezia, Padova e Rovigo” e introduce il personaggio–cardine di tutta la narrazione, Nerina.
Nella seconda parte “Il Karma di Dora” la scena si sposta in India...CONTINUA...
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