Categoria:
edizioni dell’asino
La cosa più interessante di “Cominciò che era finita” è probabilmente questa: ci offre un Carmelo Bene visto da una persona assennata e razionale che non si lascia corrompere dal suo torrente di parole che, in buona o cattiva fede, influenza chiunque ne analizzi l’opera. È il punto di vista di una persona estremamente vicina all’attore, la compagna di vita degli ultimi otto anni, una donna forte che ha vissuto accanto a un uomo non facile e, dopo la sua morte, si è trovata a combattere battaglie legali che mai avrebbe immaginato – terribili, sconvolgenti, assurde.
Luisa Viglietti conosce Carmelo...CONTINUA...
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