Categoria:
fratelli
"Carico l’ultima valigia nel bagagliaio della Yaris. Non ci sta più niente qui dentro. Papà lo diceva sempre che era troppo piccolo. Mi viene da piangere, ma non posso […] Ora non c’è freddo. Si sta bene. Si è sempre stati bene a casa nostra" (pp.7).
Le prime parole di “Io e Gio” ci introducono in una storia che potremmo definire “di formazione”, anche se apparentemente – ma soltanto apparentemente - la vicenda dei due fratelli protagonisti, il ventitreenne Pietro e il dodicenne Giovanni “Gio”, potrebbe...CONTINUA...
Quarto titolo del giornalista e scrittore irpino Stefano Iannaccone, Piovono bombe è un romanzo che con un ritmo serrato e una prosa versatile, che alterna più registri, ci racconta le vicende personali di due fratelli, due vite in realtà molto diverse, molto lontane tra loro, almeno apparentemente, ma in fondo più vicine di quanto si pensi: quella di Marta, giovane e talentuosa cantante a inizio carriera coinvolta in un famoso talent show, e quella di Diego, cooperante rapito in Siria, nei pressi...CONTINUA...
La casa delle madri di Daniele Petruccioli, ottavo titolo della interessantissima collana Sperimentali di TerraRossa Edizioni, è un romanzo che con una voce autoriale potente ed originale e una capacità affabulatoria fuori dal comune ci conduce tra le mura di una casa familiare custode della vita e dei ricordi di ben tre generazioni, riuscendo nell'intento di metterne in luce con un'attività di scandaglio estremamente accurata le dinamiche affettive e relazionali, i sottili equilibri che ne regolano...CONTINUA...
"L'anima ciliegia" è prima di tutto una storia tenera. Una storia che può essere letta serenamente dagli adulti ma anche dai ragazzi più giovani. Lia Levi mantiene sempre uno stile delicato, frutto di profonda grazia che fanno della sua scrittura un dono raro in un panorama letterario in cui troppi cercano perlopiù il clamore, la sensazione, l'interesse. Lia Levi, fosse anche per ragioni anagrafiche (è un'elegante signora nata nel 1931), appartiene a una generazione che vede nel racconto o nel romanzo uno strumento utile a infondere emozioni tenui e facilmente riconoscibili da...CONTINUA...
Disfacimento. Decadenza. Dispersione. Rovina. Annientamento. Questa è la fine che attende tutto quel che vive o che i viventi spesso sperano che duri. Ed è anche il destino che attende Cascina Odessa, costruita nel 1936 dal nonno di Gabriele che, sprofondato con il suo cane in una sorta di voragine apertasi nel terreno decise che lì, proprio dove aveva schiacciato e ucciso il suo adorato cane Odessa, sarebbe sorta una cascina. Gabriele è dunque il protagonista pensante e parlante di "La custodia dei cieli profondi", nuovo romanzo del cuneese Raffaele Riba. Nella Cascina Odessa Gabriele è cresciuto...CONTINUA...
Ci sono libri che, dopo un po' di tempo che li hai letti, ti accorgi che sono ancora lì. Magari non ti ossessionano con la loro presenza, non sono di quelli cui non fai altro che pensarci e ripensarci e ripensarci, ma ci sono. Se ne stanno in disparte, in un cantuccio forse, forse persino rannicchiati per non occupare troppo spazio, in silenzio per non dare fastidio, ma se ti capita di volgerci lo sguardo li vedi, e sorridi. Se ti capita di parlarne, non puoi farne a meno di enumerarne le qualità, e i difetti, certo, ma più le qualità. Tu li hai letti e li hai trovati...CONTINUA...
Doppiezza. Questo romanzo è una combinazione di doppi. Sono due i fiumi richiamati dal titolo. Sono due le parti in cui la storia è narrata. Sono due, e perfino gemelli, i protagonisti della vicenda. Sono due le isole su cui tutto si muove. Un meccanismo divertente, un gioco letterario non proprio nuovissimo quello della Salem Levy ma che, di sicuro, può intrigare un lettore. Ovviamente, affinché un romanzo possa avere corpo, è necessario almeno un conflitto. E il conflitto c'è ed è tra i più classici: contesa d'amore.
Joana e Antônio sono i due fratelli gemelli di cui sopra ma anche le due...CONTINUA...
Follow Us