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Georgia
Baku, martedì 10 marzo 2015 - Ci svegliamo intorno alle nove. Oggi è il nostro ultimo giorno in Georgia, per tornare a Baku vogliamo prendere l’autobus che parte alle diciassette da Tbilisi, abbiamo quindi a disposizione tutta la mattinata per fare un ultimo giro della città. Scendiamo a fare colazione e quando risaliamo vediamo che pure Sean, l’inglese arrivato ieri, è sveglio sul suo letto. Notiamo che ha il lato della...CONTINUA...
Baku, lunedì 9 marzo 2015
L’appuntamento con il tassista è alle dieci davanti all’ostello. Io e Luca ci alziamo un’ora prima e insieme a noi si sveglia pure l’australiano pazzo, che con voce alta e impastata esclama: “Dovrei smetterla di bere!” In effetti anche noi accusiamo un leggero mal di testa frutto della serata precedente. Giù nella sala comune troviamo Joseph e Bob che fanno colazione freschi e pimpanti. Ennesima...CONTINUA...
Tbilisi, domenica 8 marzo - Ci destiamo intorno alle otto e mezza a causa della sveglia del nostro compagno di stanza australiano. Per almeno cinque minuti questa suona senza che lui si alzi per spegnerla. La nostra meta di oggi è la cittadina di Gori, famosa principalmente per aver dato i natali a Iosif Džugaŝvili, in arte Stalin. Sappiamo che a Gori si trova un intero museo dedicato a lui e anche un altro paio di attrazioni...CONTINUA...
Tbilisi, venerdì 6 marzo 2015 - Vengo svegliato da una coppia di russi che dormono in camera con noi e che alle sei cominciano a vestirsi per uscire. Poco dopo assisto ad una scena abbastanza interessante in cui un altro compagno di stanza, un signore sulla quarantina che crediamo essere australiano, cade dal letto e resta per terra almeno un paio di minuti prima di svegliarsi imprecando. Verso le nove ci alziamo pure...CONTINUA...
Tbilisi, giovedì 5 marzo 2015
Usciti dall’ostello ci dirigiamo verso la principale attrazione turistica di Tbilisi, la città vecchia. Per arrivarci passiamo davanti al palazzo del parlamento e da bravi studenti di relazioni internazionali notiamo che di fronte al palazzo svettano la bandiera georgiana e pure quella dell’Unione Europea. La Georgia ha firmato qualche trattato di collaborazione con la...CONTINUA...
Dopo aver sentito numerosi amici e conoscenti parlare molto bene della Georgia, della sua gente, del cibo, delle chiese, dei paesaggi e dei prezzi bassi, insieme a Luca, un altro studente Erasmus italiano anche lui a Baku, abbiamo deciso di partire per trascorrere sei giorni in questo piccolo paese del Caucaso. Pur avendo una cospicua borsa di studio siamo pur sempre studenti e quindi...CONTINUA...
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