Categoria: Guerini e associati

Arslan Antonia

Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra ‘800 e ‘900

Probabile che il nome di Antonia Arslan sia conosciuto al grande pubblico per “La masseria delle allodole” e “La strada per Smirne”, ovvero come autrice di importanti romanzi. Sicuramente meno nota l’Antonia Arslan professoressa universitaria, titolare della cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova, che in queste vesti ha scritto “Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra ‘800 e ‘900”, nuovamente edito dalla Guerini e Associati dopo la prima edizione del 1998: una raccolta di brevi saggi scritti per lo più tra la fine degli anni ’80 e l’inizio...CONTINUA...

Rigoulot Pierre

Corea del Nord. Fame e atomica

Il nome di Pierre Rigoulot in copertina non c’aveva ben disposto, bisogna ammetterlo: lo storico e giornalista francese, come tanti comunisti pentiti, è passato alla sponda opposta e, come spesso succede, il rischio è poi di assistere ad uno speculare radicalismo, questa volta dal lato anticomunista. Rigoulot, leggiamo dalle biografie, è adesso ascritto alla corrente dei neoconservatori e probabilmente degli atlantisti senza se e senza ma. Posizione che potrebbe suscitare diffidenze in molti lettori riguardo analisi geopolitiche che comunque toccano temi ideologici. In realtà, se si fa bene il...CONTINUA...

Sidoti Francesco

Il crimine all’italiana

Di questi tempi sentir parlare di “meriti italiani”, soprattutto in relazione a delitti e criminalità, immagino possa spiazzare e lasciare quanto meno perplessi. Perplessità che però può venir meno se questi meriti vengono motivati come ha fatto il criminologo Francesco Sidoti col suo “Crimine all’italiana”. Intendiamoci: quella del libro è una visione volutamente ottimistica sulla quale si può, e in certi casi si deve dissentire, ma almeno siamo dalle parti di argomentazioni colte, ricche di riferimenti storici, e quindi un approccio ben diverso rispetto quanto abbiamo potuto leggere in questi...CONTINUA...

Sapelli Giulio

L’inverno di Monti. Il bisogno della politica

I said to my soul, be still, and let the dark come upon you. Which shall be the darkness of God. T.S. Elliot “Ora è il più freddo degli inverni, quando si può piangere di sadica crudeltà allontanandosi sempre di più dalla giustizia comunicativa”(p.72) Che il governo Monti sia un’anomalia immagino risulti lampante anche agli occhi dei suoi più strenui sostenitori, non fosse altro per il modo in cui si è insediato, che definire inusuale è davvero un eufemismo. Però Monti serviva, serviva eccome, ci è stato detto da più parti: filosofi...CONTINUA...