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Igiaba Scego
“Non mi sento comodamente e presuntuosamente, dalla parte giusta. La parte giusta non è un luogo dove stare; è, piuttosto, un orizzonte da raggiungere. Insieme. Non mostrando i muscoli e accanendosi contro la fragilità degli altri” (pp.9). Così Don Luigi Ciotti a premessa della sua lettera al “razzista” contemporaneo, che subito sfugge al rischio di ridurre il suo scritto a classico pamphlet e polemica spicciola. Premessa, a ben vedere, necessaria perché proprio in assenza di una politica che si possa definire tale, ovvero dotata di una visione complessiva, caratterizzata da una solida cultura...CONTINUA...
Quest'anno, il Festival of Italian Literature in London (FILL) torna il 27 e 28 ottobre 2018 con un programma che riflette il momento inquieto vissuto a Londra nell'era Brexit, così come in Italia e nel resto d'Europa. L'anno scorso, un festival di letteratura e di idee organizzato da un gruppo di italiani a Londra era tutto esaurito già una settimana prima dell'evento, ha attratto oltre 1.500 presenze, ha portato autori italiani e internazionali di primo piano sul palco...CONTINUA...
Dopo il successo dello scorso anno torna inQuiete, il Festival di scrittrici progettato dalla Libreria delle donne Tuba e dall'Associazione Mia, che per quattro giorni, dal 4 al 7 ottobre, animerà il Pigneto.
Numerose sono le presentazioni, con una sezione dedicata agli Esordi, quindi letture, incontri, i "Ritratti di signora" in cui una scrittrice presenta un'autrice del passato, discussioni sull'educazione, letture afroitaliane, letture...CONTINUA...
Riprendiamo il comunicato stampa della manifestazione (maggiori informazioni sul sito dedicato):
Al via a Palermo dal 12 ottobre la seconda edizione del Festival delle Letterature migranti. 64 gli incontri letterari e artistici, 143 gli ospiti presenti, tra autori, editori e artisti, oltre al premio Nobel per la Letteratura, lo scrittore nigeriano Wole Soyinka.
Si è svolta stamani, a Palazzo Cefalà, sede della Consulta...CONTINUA...
Adua - Paternale - Zoppe. Adua - Paternale - Zoppe. Adua - Paternale - Zoppe. L'andamento del romanzo di Igiaba Scego, scrittrice italiana di origini somale, è sempre lo stesso. Un ritmo sinuoso e persistente come quello di una danza africana. Adua si chiama Adua perché suo padre ha voluto imporle il senso di una storica battaglia: "Ti ho dato il nome della prima vittoria africana contro l'imperialismo. Io, tuo padre, stavo dalla parte giusta. E non devi mai credere il contrario". Il tono perentorio ed inflessibile è quello che qualifica tutte le "paternali" del romanzo, inserti che scandiscono...CONTINUA...
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