Categoria: Iran

Forbice Aldo

Comprare Moglie

Un libro che fa male al cuore ma che fa bene al cervello, come una medicina con degli effetti collaterali spiacevoli. Che la violenza sulle donne sia un fenomeno ben lontano dall’essere estirpato, lo si sa abbastanza bene, ma che ancora esistano situazioni come quelle descritte in questo libro, è una conoscenza meno diffusa, o forse è semplicemente ignorata perché troppo spiacevole. L’autore, il giornalista Aldo Forbice, in poco più di venti capitoli, ci racconta altrettante storie, dico...CONTINUA...

Hedayat Sadeq

La civetta cieca

La civetta cieca (Carbonio Editore, 2020 - Traduzione e cura di Anna Vanzan) è un’opera folgorante e misteriosa, perturbante e labirintica. Opera fondamentale del modernismo persiano, partorita dalla mente lacerata di Sadeq Hedayat, senz’altro uno degli scrittori moderni iraniani più importanti. Morto suicida a Parigi nel 1951, Hedayat mostra...CONTINUA...

Acconcia Giuseppe

Il Grande Iran

Ancora a tre anni di distanza dalla sua pubblicazione, Il Grande Iran di Giuseppe Acconcia rimane uno dei migliori strumenti di avvicinamento all’Iran e alla sua complessità politica, economica e culturale. Un Iran grande, è un Iran che si riaffaccia da protagonista sullo scacchiere mediorientale, che riempie i vuoti lasciati negli ultimi anni dall’ondivaga...CONTINUA...

Ziarati Hamid

Quasi due

Tutto parte con la preparazione di una molotov. Una bottiglia di vetro facilmente recuperabile e ben ripulita, un tappo e uno straccio ma, soprattutto, del liquido altamente infiammabile. Darioush è solo un ragazzino ma ha le idee chiare: deve intrufolarsi nel capanno di suo padre, ben attento che nessuno lo scopra e approfittando del fatto che in casa non ci sia nessuno, e rubare un po' di benzina. "Ho svitato il tappo della tanica da venti litri di benzina che mio padre conservava gelosamente, visti i tempi incerti delle riforniture alle pompe che avevano preceduto e poi seguito la Rivoluzione...CONTINUA...

Beski Soheila

Particelle

Dopo aver letto il libro di Soheila Beski non ho potuto non sorridere. Perché "Particelle" è un libro maliziosamente divertente. Non so perché ma ho immaginato che la scrittrice ed intellettuale iraniana si sia sollazzata, persino con discreto godimento, nell'infierire sottilmente contro il genere maschile. Riconosco che, tutto sommato, non sia neppure troppo difficile. Basta osservare con un minimo di attenzione i comportamenti e gli atteggiamenti di un qualsiasi appartenente a tale gruppo umano per rilevare almeno qualche decina di punti deboli. Se poi si ha la possibilità di scavare un po' più...CONTINUA...

Sari Fereshteh

Sole a Tehran

Fereshteh Sari è una scrittrice iraniana. "Sole a Tehran", pubblicato in Italia da Editpress in occasione dell'8 marzo 2014, in Iran non è neppure apparso: non sarebbe in grado di scampare alla scure della censura islamica. Eppure la Sari non fa che scrivere la verità: la sua. La storia di trent'anni di Iran è quella che lei racconta in "Sole a Theran". Né più, né meno. Ovviamente la racconta così come l'ha vista e vissuta: da donna. Gli eventi si intrecciano, si sciolgono, si ricompongono, si dipanano con una certa velocità e, secondo il mio parere, anche con un po' di disordine. Probabilmente...CONTINUA...

Abdolah Kader

Il corvo

"Il corvo" è la novella che Kader Abdolah ha scritto come "boekenweekgeschenk", ossia libro-omaggio per la Settimana del Libro Nederlandese. Dal 1930, infatti, in Olanda si chiede a uno degli autori più amati e letti del Paese di scrivere una storia da poter offrire come omaggio a chiunque acquisti un importo minimo di libri. Ecco, "Il corvo" è nato così. La regola vuole che la novella non sia più lunga di 29mila parole e, nel 2011, anno in cui ad Abdolah ha scritto "Il corvo", il tema proposto era "un ritratto scritto". Con il suo "boekenweekgeschenk"...CONTINUA...

Abdolah Kader

Il viaggio delle bottiglie vuote

Avevo già letto un libro di Kader Abdolah. Si trattava di "Scrittura cuneiforme". Arrivavo a "Il viaggio delle bottiglie vuote" con gli occhi e la testa pieni della magia, della bellezza e della suggestione di quel libro. E sono rimasta delusa. Perché "Il viaggio delle bottiglie vuote", scritto prima di "Scrittura cuneiforme", non mi ha trasmesso le stesse sensazioni o, quanto meno, non mi ha conquistato né convinto come era accaduto con il libro precedente. La scrittura di Kader Abdolah è e rimane molto delicata e sentita, ma manca tutto il resto. Ed è un peccato. A grandi linee si può anche dire...CONTINUA...

Abdolah Kader

Scrittura cuneiforme

"Scrittura cuneiforme" è un libro bellissimo. Lo riconosco: questo è un incipit piuttosto banale per una recensione. Eppure non c'è nulla di più sincero di un'affermazione tanto elementare: "Scrittura cuneiforme", ribadisco, è un libro bellissimo. Un romanzo affascinante che può contare su una scrittura lieve, essenziale, fluida che scorre leggera e penetrante pagina dopo pagina. Kader Abdolah è ormai riconosciuto da più parti come uno degli scrittori contemporanei più interessanti e dotati. Scrive in olandese anche se questa non è la sua lingua madre perché Kader Abdolah, pseudonimo di Hossein...CONTINUA...