Categoria:
letteratura per l’infanzia
Nell'immaginario favolistico di chi, come me, ha superato i quaranta, il lupo è per lo più il "cattivo" per antonomasia, colui che mette a rischio Cappuccetto Rosso e non solo. In sostanza una creatura abile e pericolosa da cui è meglio stare alla larga. Ma oltre alla tradizione di favole d'altri tempi ci sono favole moderne in cui il lupo torna ad essere quello che è: un animale affascinante e intelligente che va necessariamente conosciuto, rispettato e protetto. Questo è l'obiettivo della storia raccontata in "Lupinella. La vita di una lupa nei boschi delle Alpi" scritto da Giuseppe Festa e illustrato...CONTINUA...
Quando mi è stata proposta la lettura di un libro per bambini la mia prima reazione è stato un sorriso arreso. Non ho mai recensito un libro per bambini anzi un albo illustrato per bambini. Come si fa? Si parla ai bambini? O agli adulti? Poi: cosa scrivere di un grande libro colorato pieno di disegni ed accompagnato da pochissime frasi? Un'impresa. Il titolo è accattivante: "L'erba magica di Tu Youyou". E mi sono venute subito in mente le streghe buone, quelle di cui spesso ho letto e raccontato, quelle che con sapienza ed esperienza, essendo più brave e capaci degli uomini, erano in grado di utilizzare...CONTINUA...
Bologna Children’s Book Fair - a BolognaFiere dal 26 al 29 marzo 2018 - è da 55 anni il punto di riferimento per editori, autori, illustratori, agenti letterari, distributori, insegnanti, sviluppatori, traduttori e per tutte le altre figure che lavorano nel mondo dell’editoria e dei contenuti per l’infanzia. Oltre 20 mila metri quadrati, 1.390 espositori...CONTINUA...
Regalarmi un libro non è semplice. Lo sanno benissimo i miei amici. Però ci provano ed io, ogni volta, apprezzo i loro sforzi. Stavolta, per il mio compleanno, l'amica mi porge un pacchetto dorato e mi fa capire con sguardo appagato che sa di non aver sbagliato: "Questo di sicuro non lo conosci". Infatti "Il pezzo perduto incontra la grande O" non lo conosco. Una copertina rigida e bianca, un autore che non ho mai sentito nominare, un titolo sicuramente stravagante e due sole figure al centro: un triangolo ed un cerchio. La scoperta si fa interessante. L'amica mi spiega che per lei è stato...CONTINUA...
Spiegare la guerra ai bambini non è semplice. Così come non è semplice far comprendere loro l'orrore della morte e della distruzione che ogni guerra porta con sé. Eppure è fondamentale che anche i più piccoli, giunti ad un'età adeguata, vengano messi a confronto con gli episodi più tristi della nostra storia.
Con “Heike riprende a respirare” Helga Schneider torna di nuovo a parlare con i bambini e lo fa ricorrendo ad una protagonista bambina, Heike per l'appunto.
Siamo a Berlino, anno 1945. La guerra è appena finita, Hitler è stato sconfitto e i soldati russi ed americani si sono spartiti...CONTINUA...
Prima incursione nella letteratura per l’infanzia, Il principe infelice (scritto nel 1938 e pubblicato nel 1943) consente nuovamente a Tommaso Landolfi, ma in un contesto di genere totalmente fiabesco e fanciullesco, di liberare il suo mondo fantastico e immaginifico, già evidente sin dalla opera prima. Due storie (Il principe infelice, La raganella d’oro), tre colloqui (Il Pitecantropo, Munuppo, Popolello e Cisternario, L’uomo azzurro o delle Gallerie) e tre filastrocche (Sale e pepe, Ta, Tarà, Tatà, Grande...CONTINUA...
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