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Massimo Scotti
G.7. I suoi colleghi lo hanno soprannominato così per via dei capelli rossi, che fanno pensare al colore dei taxi della compagnia G.7. E’ un soprannome che gli si addice. G.7 ha trent’anni. Ho già detto che ha l’aria di un giovanotto beneducato, un tantino timido. Insomma lo vedresti benissimo in una cittadina di provincia o praticante da un notaio.
Come spiega Ena Marchi in postfazione, prima che Simenon inventasse Maigret, aveva dato vita a G.7, chiamato anche ispettore Sancette o L.53. E al giovane investigatore dai capelli rossi lo scrittore belga rimase comunque affezionato, tanto che vi...CONTINUA...
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