Categoria: memoria

Viglietti Luisa

Cominciò che era finita. L’ultima vita di Carmelo Bene

La cosa più interessante di “Cominciò che era finita” è probabilmente questa: ci offre un Carmelo Bene visto da una persona assennata e razionale che non si lascia corrompere dal suo torrente di parole che, in buona o cattiva fede, influenza chiunque ne analizzi l’opera. È il punto di vista di una persona estremamente vicina all’attore, la compagna di vita degli ultimi otto anni, una donna forte che ha vissuto accanto a un uomo non facile e, dopo la sua morte, si è trovata a combattere battaglie legali che mai avrebbe immaginato – terribili, sconvolgenti, assurde. Luisa Viglietti conosce Carmelo...CONTINUA...

De Feo Giovanni

La stanza senza fine. Le avventure fotografiche di Nicodemo

“Nel mondo fuori, l’unico ‘potere’ che lui aveva mai avuto era quello di ricordare le cose con dolorosa esattezza. Non che Nico ricordasse tutto, ma quello che ricordava era vivido come un altro presente. Finora aveva sempre subìto questo talento come una condanna, utile solo per le nostalgie di fine estate. Ora però, forse per la prima volta in vita sua, Nicodemo Bencivenga sentì di essere al posto giusto nel momento giusto”. p.135 Trovare la giusta distanza, non solo semantica ma anche e soprattutto concettuale, tra oblio ed eternità può essere un grande dilemma filosofico...CONTINUA...

Schneider Helga

Per un pugno di cioccolata e altri specchi rotti

Helga Schneider, notissima autrice de “Il rogo di Berlino" (Adelphi 1995) e “Lasciami andare, madre” (Adelphi 2001), ci presenta qui dieci racconti ambientati nella Germania degli anni Trenta e Quaranta, durante il nazismo e il terzo Reich e poi alla fine della guerra, quando Berlino è ridotta a un cumulo di macerie. Immagine emblematica che ben rappresenta la città è quella di un parco pubblico deserto...CONTINUA...

Marzano Michela

Idda

L'oblio arriva quando si sceglie di non ricordare, ma arriva anche quando ci si ammala e non si può più ricordare. L'oblio può diventare una scelta consapevole oppure una condizione del tutto involontaria. Con "Idda" Michela Marzano ci racconta una storia con una morale semplice e, al tempo stesso, fondamentale: l'amore sopravvive all'oblio. E in tale affermazione non c'è nulla di scontato né di lezioso. La volontà di dimenticare è per Alessandra, protagonista e voce narrante di "Idda", una scelta legata al dolore lacerante per la perdita della madre. È ancora giovane quando ciò...CONTINUA...

TAOBUK Taormina International Book Festival dal 21 al 25 giugno 2019

Torna, dal 21 al 25 giugno 2019, con la sua nona edizione Taobuk - Taormina International Book Festival, ideato e diretto da Antonella Ferrara: cinque giorni dove la letteratura incontra il cinema, l’arte, l’attualità e la memoria, passando per la musica e la grande cucina, riempiendo di parole, fascinazioni e ricordi i più bei luoghi della città. Si riconferma come ogni anno ricchissimo di appuntamenti il programma...CONTINUA...

Archivissima – Il festival degli Archivi a Torino al 12 al 15 aprile 2019

La prima edizione del Festival degli Archivi, dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici, si è chiusa l’8 giugno 2018 all’insegna del successo. La risposta curiosa del pubblico e il favore per l’iniziativa riscontrata da parte degli Archivi e dei professionisti accompagnano così l’esperienza pilota di Archivissima verso la sua seconda edizione, che si terrà a CONTINUA...

Festival delle Letterature Migranti a Palermo dal 17 al 21 ottobre 2018

Dal 17 al 21 ottobre 2018 il Festival delle Letterature Migranti animerà, con incontri ed eventi, alcuni tra i più begli spazi del centro storico di Palermo. Siamo ormai alla quarta edizione e il programma, ricco e variegato, è stato costruito con l’obiettivo di farsi laboratorio di narrazione e decrittazione del contemporaneo. Sono cinque le sezioni...CONTINUA...

Magliani Marino

All’ombra delle palme tagliate

È un bel libro questo “All’ombra delle palme tagliate”, opera prima in campo poetico di Marino Magliani, pubblicato da Amos Edizioni nel marzo 2018. Poema, romanzo in versi o semplice silloge, le poesie qui presentate si intersecano, si compenetrano, mostrano connessioni segrete, richiami costanti, rimandi. Si riecheggiano potentemente, si rispecchiano in una circolarità di temi. L’autore scrive una poesia dal tono narrativo, che colpisce per la forza con cui il pensiero poetante si articola intorno al tema della terra, terra ligure in questo caso, essendo nato Marino Magliani in provincia...CONTINUA...

Weyergans François

La demenza del pugile

"La demenza del pugile", titolo originale francese "La démence du boxeur", è un libro uscito nel 1992 col quale  François Weyergans si è aggiudicato il Premio Renaudot. Cosa ha a che fare il pugilato con questo romanzo? Nulla. E la demenza? Nulla. In effetti il titolo può trarre in inganno perché ne "La demenza del pugile" non si racconta né una storia di boxe, né una storia di infermità mentale. Nel romanzo di François Weyergans, tradotto in italiano per la prima volta, si racconta, semplicemente, la vita e le opere di un anziano signore che risponde al nome di Melchior Marmont. Di lui sappiamo...CONTINUA...

Overath Angelika

Giorni Vicini

I giorni passati, che lentamente affiorano, si fanno vicini per Johanna, figlia unica che ha assistito fino alla fine, in lunghe veglie ospedaliere, la madre malata. Dopo che tutto si è compiuto, Johanna, ancora con il sacco della biancheria materna, rientra nella vecchia casa dei genitori, in quella casa che era stata anche sua. Compie gesti minimi: entra, fa partire la lavatrice, decide dove stendere la roba, valuta se si asciugherà...CONTINUA...