Categoria:
mondo arabo
Trattasi del terzo libro di una trilogia chiamata “Islamitudine”, e di cui il secondo libro, “Pane e Allah” è recensito su questo sito sempre dallo scrivente. Ognuno dei libri è una raccolta di racconti e pertanto non serve leggerli in ordine, è comunque vero che aiuta sempre seguire il percorso che l’autore prevede per le proprie opere.
In questo caso l’autore sembra focalizzare l’attenzione sull’incontro tra la cultura araba e quella occidentale, trasportando personaggi dall’una all’altra parte per vedere cosa succede. Abbiamo quindi una serie di racconti che spaziano nel tempo e nei generi...CONTINUA...
Emilio Salgari è la dimostrazione che non è necessario aver viaggiato per poter scrivere in modo credibile di un luogo particolare. I suoi romanzi ambientati negli angoli per noi più esotici del mondo sono popolari ancora oggi ma la verità è che lui non si mosse mai dall’Italia. Tanto studio, ascolto dei veri viaggiatori e un sicuro talento letterario, ecco la sua ricetta, e come dargli torto? Sicuramente ha funzionato.
L’autore di questo libro, Giorgio Gigliotti, al contrario di...CONTINUA...
"La nuit sacrée", la notte sacra: la ventisettesima del mese di Ramadan, la notte della "Discesa" del libro per i musulmani, la notte "nella quale i destini degli uomini vengono suggellati". E' la notte dei bambini e dell'innocenza. Nella notte "fatale" un uomo ormai prossimo alla morte chiama a sé sua figlia. Circa venti anni prima, alla nascita di quell'ennesima femmina, aveva deciso che la bambina sarebbe stata cresciuta come fosse un maschio. Nella notte "in cui i bambini ricevono gli angeli mandati da Dio", l'uomo confessa alla figlia la sua colpa: ammette di aver commesso...CONTINUA...
"La felicità araba" è un libro obsoleto. Infatti della rivoluzione siriana raccontata da Shady Hamadi, iniziata nel marzo del 2011 in maniera pacifica, vivace e propositiva soprattutto grazie a tantissimi giovani che scendevano in piazza, oggi, nel 2016, non rimane praticamente nulla. Quando Hamadi ha scritto le pagine de "La felicità araba. Storia della mia famiglia e della rivoluzione siriana", probabilmente mettendo insieme testi scritti per ragioni diverse in momenti diversi, la rivoluzione siriana, vista con...CONTINUA...
Ne "La sposa ribelle" Hanan al-Shaykh racconta la vita di sua madre, Kamila. Dopo aver raggiunto il successo in tutto il mondo con un romanzo come "Mio signore, mio carnefice", la scrittrice libanese, una delle più famose del mondo arabo, ad un certo punto della sua vita, ha ritenuto fosse giusto recuperare e narrare la storia di una donna che, in tempi difficili e in contrasto con la mentalità islamica, ha dimostrato di possedere tenacia, perseveranza e un infinito coraggio.
Nelle ultime righe del libro Hanan al-Shaykh spiega: "E' stata mia madre a scrivere questo libro. E' stata lei a...CONTINUA...
L’articolo 301 del codice penale turco prevede il carcere per chiunque offenda l’identità turca. In particolare per chi parli del genocidio armeno del 1915 messo in atto dai turchi e che, tuttora, i turchi si ostinano a non voler riconoscere. In base a questo articolo, Elif Shafak, nel 2006, ha subìto un processo. Infatti, secondo l’accusa, ne “La bastarda di Istanbul” sono contenute parole che denigrano l’identità nazionale turca. La Shafak avrebbe potuto essere condannata a tre anni di carcere ma il processo, fortunatamente, si è concluso con un’assoluzione. Le parole che hanno messo nei guai...CONTINUA...
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