Categoria:
moschea
18 luglio 2018
La sveglia suona presto, ci vestiamo e partiamo in direzione del centro città, abbiamo poco tempo e molto da fare: stasera alle 22 ho l’autobus notturno che mi porterà a Salonicco, seconda tappa del mio viaggio, dove ad aspettarmi ci sarà Maria, una vecchia amica.
Onde evitare di dover affrontare troppe volte il lungo viaggio da Gebze, dove ci troviamo, parto con tutto lo zaino e lo lascio...CONTINUA...
Un’isola di conchiglie. Sembra una cosa difficile da immaginare e invece in Senegal, nella regione del Delta del Sine-Saloum, è piuttosto comune. Ce ne sono parecchie sparse tra i bracci di mare della zona, alcune hanno anche dimensioni ragguardevoli e sono spesso meta di gite organizzate. La più famosa è certamente l’isola di Fadiouth: un ammasso artificiale di conchiglie su cui qualche secolo fa si sono stabiliti dei piccoli...CONTINUA...
I numeri ufficiali dicono che a Mbour abitano circa 181.825 abitanti, tuttavia è lecito pensare che ce ne siano molti di più. Centro urbano più importante della Petit Côte, la fascia costiera a sud di Dakar, secondo porto ittico dopo quello della capitale, crocevia obbligato per chi è diretto a sud e principale centro economico durante il periodo coloniale: queste alcune delle sue caratteristiche principali.
Le origini...CONTINUA...
Mbour, domenica 15 gennaio 2017 – 17:15
Intorno alle sei e mezza vengo svegliato da una cacofonia simile a quella di una mandria che muggisce. Sono ancora mezzo assonnato ma capisco subito che si tratta del richiamo alla preghiera: ogni muezzin chiama i propri fedeli dalla moschea con l’aiuto di potenti altoparlanti. Nulla di male in sé, diciamo che è l’equivalente delle nostre campane. Esattamente come capita da noi però, non...CONTINUA...
Touba, venerdì 13 gennaio 2017 – 21:56
Sapevamo di non stare andando in un posto qualunque del Senegal. La conferma ci arriva alla gare routière: il cartello che indica la corsia delle auto dirette a Touba è diverso dagli altri ed è decorato con il disegno del minareto della grande moschea. Anche i soliti autisti insistenti sono subito ammutoliti quando abbiamo detto dove andavamo. Touba non è un posto dove i bianchi infedeli...CONTINUA...
Pristina Domenica 24 gennaio 2016
Stamattina l’appuntamento con gli altri è per sette al monumento Newborn, a circa un quarto d’ora a piedi. Avevamo già detto a Kushtrim di non preoccuparsi per la colazione, ma lui ha insistito e ci ha procurato alcune fette di focaccia ripiena. Fuori fa freddo e il cielo è coperto. Metà degli studenti andrà a visitare Peja mentre l’altra metà andrà a Prizren: si tratta rispettivamente...CONTINUA...
Khiva, Hotel Xiva Atabek Lunedì 27 aprile 2015 ore 23:40
La sveglia suona presto stamattina, la giornata sarà lunga e abbiamo molti chilometri da percorrere per arrivare a Khiva. Facciamo colazione rapidamente, il tassista è già fuori che ci aspetta. Il nostro mezzo per oggi è un minivan semi-nuovo dotato di sedili comodi e perfino di aria condizionata, il che va aldilà delle nostre più rosee previsioni. Con...CONTINUA...
Bukhara, B&B Rustam – Zuxro Domenica 26 aprile 2015 ore 23:36
Ci sono le nuvole oggi sopra Bukhara, sembra quasi che debba piovere da un momento all’altro. Il programma odierno è già abbastanza nutrito, ma Marco propone un’aggiunta: una visita al quartiere ebraico. Si tratta di una buona idea: la comunità ebraica di Bukhara è una delle più antiche dell’Uzbekistan, i primi ebrei arrivarono qui tra il XII...CONTINUA...
Bukhara, B&B Rustam – Zuxro sabato 25 aprile 2015 ore 23:46
Svegliarsi a Samarcanda è un piacere: anche oggi mi alzo di buon umore e sento di aver dormito benissimo. Il nostro treno per Bukhara parte verso mezzogiorno, abbiamo quindi il tempo per visitare un ultimo monumento di Samarcanda: il mausoleo di Gur-E-Mir, dove riposa il celebre Tamerlano, di cui tanto abbiamo sentito parlare negli ultimi giorni...CONTINUA...
Laza, sabato 18 ottobre 2014. La sveglia suona alle sei di mattina. Puntuali alle sei e mezza usciamo di casa, fuori è ancora buio, ma non fa per niente freddo. La mia compagna di viaggio è S., una ragazza tedesca di origini ungheresi che nell’ultimo mese è stata mia coinquilina. La nostra destinazione sono le montagne del nord dell’Azerbaigin. Abbiamo un’idea piuttosto precisa di cosa vogliamo vedere anche se...CONTINUA...
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