A partire dall’ottobre 2009, anno
di fondazione del M5S, le pubblicazioni dedicate a Grillo e ai grillini si sono
inevitabilmente accresciute: in gran parte pamphlet giornalistici e memoriali
di delusi che hanno fatto le pulci alle anomalie del Movimento, al ruolo di
Casaleggio e Associati, a quell’“uno vale uno” che ha sempre fatto il paio con
epurazioni esibite quasi con orgoglio. Meno numerosi semmai i libri scritti con
approccio accademico, interessati a comparazioni tra movimenti e a studiare,
sulla base di dati oggettivi, la natura organizzativa e politica della creatura...CONTINUA...
La leggenda narra che Il fattoquotidiano sia l’house organ dei 5 Stelle. Chi legge il giornale cartaceo e il blog diretto da P. Gomez sa che non è così, non fosse altro perché i cronisti del Fatto spesso sono stati oggetto di insulti da parte dei bimbominchia peppisti e perché hanno condotto le loro inchieste (vedi Marco Lillo in quel di Roma) senza guardare in faccia nessuno, pentastellati compresi. Anche Stefano Feltri, il vicedirettore, non le ha mandate a dire e proprio il 21 maggio 2017 ha pubblicato un articolo tutt'altro che benevolo: “Reddito di cittadinanza, il M5S è fermo al 2013”. Feltri...CONTINUA...
Il libro “Il primo cittadino”, ovvero Federico Pizzarotti, in parte è rappresentato da una lunga intervista al giovane sindaco di Parma targato 5 Stelle, ed in parte da interventi della giornalista Marta Serafini: viene così delineata la figura di un militante, tra l’altro piuttosto distante dalla consueta rappresentazione grillina, che, malgrado l’ampiezza dei consensi ricevuti, è entrato con passo felpato nelle stanze del potere. Era la prima volta, a partire dal 21 maggio 2012, che un candidato del MoVimento 5 Stelle diventava sindaco di una città italiana, e per di più con una vittoria al ballottaggio...CONTINUA...
Follow Us