Categoria:
perdono
“Condivisero quel che restava del giorno. Da fuorilegge, con piccoli furti e atti di vandalismo inutile. Piccole imprese che nondimeno li legavano uno all’altro, li confondevano uno nell’altro. Separati del mondo si avvicinavano tra loro. Chi li vide, mentre camminavano verso casa, avrebbe giurato che fossero una coppia. Stavano bene insieme, quei due bambini, con lettere al posto dei nomi. A e B, uniti dalla loro diversità, intrinsecamente connessi, come carta e penna, sale e pepe, pronto e soccorso ” (p. 20).
Credo che non esistano colpe per un...CONTINUA...
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