Categoria:
Roberto Roversi
“Una volta, quando le case erano di sasso e sulle strade c’era la polvere, mio zio si chiamava Giustiniano”.
Viene presentato così, attraverso le parole del nipote, il protagonista del romanzo, una figura positiva ed equilibrata, fedele ai suoi ideali fino alla morte.
Giustiniano è ebreo, antifascista e liberale, è l’anziano farmacista di un piccolo borgo rurale, è conosciuto e stimato da tutti.
Uomo...CONTINUA...
“Una volta, quando le case erano di sasso e sulle strade c'era la polvere, mio zio si chiamava Giustiniano. Allora c'erano più boschi, nei fiumi e nei laghi c'erano più pesci, l'acqua dei fiumi e dei laghi potevi bere. Giustiniano si alzava ogni mattina di buon'ora. Quando si alzava i raggi del sole illuminavano il cielo che si colorava. L'alba riempiva il cielo di luce e illuminava la campagna. Giustiniano si lavava ogni mattina con l'acqua di un catino. Si arrotolava la camicia fino al gomito e poi si lavava. D'inverno, quando faceva freddo e nevicava l'acqua del catino si...CONTINUA...
Follow Us