Si dice spesso come l’opera e la vita dei grandi scrittori sia inseparabile, oppure come sia legata ad un doppio filo, e così via. Certamente non sarà stato sempre così, ma di sicuro nel caso di Vasilij Grossman appare in tutta evidenza, grazie all’appassionata ed approfondita biografia di John Garrard e Carol Garrard, come le vicende personali e quindi storiche, quelle più terribili della seconda guerra mondiale e del periodo staliniano, siano state determinanti perché venisse...CONTINUA...
Fabio Giovannini e Marco Minicangeli nella loro “Storia del romanzo di fantascienza” così raccontano le diverse fasi letterarie dei due fratelli Strugatskij: “inizialmente è una descrizione ottimistica delle meraviglie future, poi lentamente la speranza utopistica diminuisce, arrivando fino a oscure metafore della burocrazia con Piknik na Obochine [ndr: da cui il film “Stalker” diretto da Tarkovskij]”. Ancora Darko Suvin: “Nella loro carriera i fratelli si spostarono da una visione relativamente solare in cui l’utopia poteva essere raggiunta in un vicino futuro, alla sensazione che le tensioni...CONTINUA...
La giovane donna ritratta di profilo nella foto di copertina è proprio Evgenija Jaroslavskaja-Markon: "figlia della borghesia intellettuale ebraica di Pietrogrado, moglie del poeta Aleksandr Jaroslavskij, anarchica, ladra, deportata sulle Solovki, condannata a morte, giustiziata a ventinove anni". Una vita brevissima quella di Evgenija ma vissuta con la passione di un'estremista, con la determinazione di una combattente, con la voracità di una ribelle. Il bel libro appena pubblicato da Guanda raccoglie l'autobiografia della Jaroslavskaja-Markon...CONTINUA...
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