Categoria: vangelo

De Luca Erri

In nome della madre

Miriàm riceve la visita di un vento e un angelo durante un giorno di marzo. Le lasciano un figlio. Nascerà a dicembre. Miriàm diventa ragazza madre. Luca e Matteo sono i soli a parlarne. Ma Erri De Luca, per una volta, dà voce a lei e a nessun'altro. Miriàm è promessa a Iosef. Per gli ebrei di Galilea, nel tempo in cui Miriàm visse, era come dire di essere già moglie. Con fiducia e candore, la ragazza parla della visita ricevuta e del suo nuovo stato al futuro sposo. Iosef conosce la legge, come tutti gli uomini, e sa che Miriàm dovrebbe morire lapidata. Lui invece la ama e la sposa lo stesso...CONTINUA...

Caldirola Davide, Torresin Antonio

Un giorno in parrocchia. Storie da una comunità come tante altre

Un parroco degli anni Duemila si ritrova per caso tra le mani il vecchio Liber Chronicon della sua parrocchia, scritto a mano dal fondatore della stessa, che rimase a governarla per ben quarant'anni. Ispirato da questo solerte predecessore, decide di raccogliere riflessioni, vicende, incontri della sua parrocchia in un diario, che ci offre una panoramica pressocché completa delle molteplici attività che si possono svolgere in questa struttura. Il punto di vista è naturalmente quello del parroco che in questo modo cerca "l'anima della parrocchia", il suo cuore pulsante, vuole mostrarci non numeri...CONTINUA...

Sonnet Jean Pierre

Il canto del viaggio

“Chiunque di voi fa parte del suo popolo, il suo Dio sia con lui e salga”. (2Cronache 36,23) Così si conclude l’ultimo libro della Bibbia ebraica, che riprende qui l’editto di Ciro che nel 538 a.C autorizza il ritorno degli esiliati d’Israele. CONTINUA...

Saramago José

Il vangelo secondo Gesù Cristo

Così parlò Saramago: "per quanto i miei rapporti con la religione siano, come dire, di osservatore non credente, non posso negare di avere una mentalità cristiana, non certo animista, né islamista, né buddista, né quella di nessun'altra religione". Parole che ho raccolto da un'intervista rilasciata dallo scrittore portoghese ad Enrico Morteo, Fahrenheit, Radio 3. Una riflessione molto onesta perché, a mio modesto avviso, anche chi non crede è necessariamente costretto a fare i conti con la "materia" nella quale non crede, non fosse altro per dichiararla, per l'appunto, non credibile. La...CONTINUA...