Risultati della Ricerca: Collins Sara

Collins Sara

Le confessioni di Frannie Langton

Leggendo "Le confessioni di Frannie Langton" di Sara Collins non ho potuto non pensare a "L'altra Grace" di Margaret Atwood, pubblicato per la prima volta nel 1996. In entrambi i romanzi ci si trova al cospetto di una ragazza che sembra aver ucciso i suoi "padroni". La storia di Grace Marks, realmente accaduta, si svolge in Canada nel 1843, quella di Frannie Langton, personaggio mai esistito, nella Londra del 1826. In entrambi i casi, il romanzo raccoglie le confessioni delle protagoniste. Narrazioni in...CONTINUA...

Edwards Raymond

Tolkien: la biografia definitiva

A qualche decina d’anni dalla biografia di Humphrey Carpenter (che curò anche l’epistolario apparso in Italia con il titolo Realtà in trasparenza), la casa editrice Alcatraz, in esplorazione fra le varie espressioni della narrativa internazionale, pubblica la ponderosa opera di Raymond Edwards, etichettandola come “definitiva” anche se l’aggettivo più coretto sarebbe forse...CONTINUA...

Pordenonelegge 2017 – Festa del libro con gli autori

La XVIII edizione del festival Pordenonelegge è in programma dal 13 al 17 settembre 2017. Tra i tanti autori anche chi ha scelto di presentare in anteprima assoluta il proprio libro proprio a Pordenone. Ha scelto pordenonelegge, Luis Sepùlveda, per presentare in anteprima “Storie ribelli” (Guanda), il volume che raccoglie i ricordi di una vita avventurosa, vicende di cui sono protagonisti...CONTINUA...

Haruf Kent

Crepuscolo

Proprio come mi ero ripromessa, sono tornata a Kent Haruf e alla sua "Trilogia della pianura". Dal primo "Canto della pianura", letto, amato e recensito, al secondo "Crepuscolo". Aspettative inevitabilmente alte, aspettative generosamente rispettate. C'è poco da fare: è lo "stile Haruf" che ho ritrovato ed è lo "stile Haruf" che continua ad incantarmi. Sarà pure stato avvicinato e paragonato ad altri colossali mostri sacri della letteratura americana ma, per quanto mi riguarda, Kent Haruf scrive solo come Kent Haruf e tanto basta a fare di "Crepuscolo" un'ottima lettura. Di nuovo...CONTINUA...

Allan Collins Max

Black Hats

“Allora, Wyatt, se Katherine Cummings chiama ancora, cosa devo dirle? Che i cinquecento dollari che ti ha pagato per far ragionare suo figlio ribelle e allontanarlo dal giro degli speakeasy ti sono serviti per metterti in affari con lui? Che speri di espanderti dal traffico di alcolici al gioco d’azzardo?” (pag. 197). E poi ancora: “Wyatt era celebre per truccare le partite come un babbeo, quindi sapeva maledettamente bene che lei lo stava provocando” (pag. 95). Questi brevi passaggi tratti da “Black Hats” ci servono per chiarire da subito che il Wyatt Earp di Max Allan Collins, uno dei protagonisti...CONTINUA...

Darby Katy

Il rifugio delle puttane

Come possiamo leggere in appendice a "The Whore Asylum", la letteratura vittoriana, in particolare le opere di Wilkie Collins e di Arthur Conan Doyle, è stata ricordata da Katy Darby come "una continua fonte di ispirazione e di piacere". Una precisazione quasi superflua per un romanzo in gran parte ambientato nell'Inghilterra del 1887 e che, scritto sotto forma di memoriale - anzi, di memoriali - sembra voler imitare il linguaggio austero e misurato dell'epoca. In questo modo l'autrice ha fatto emergere con ancor più evidenza il contrasto tra uno stile che possiamo definire genericamente "classico"...CONTINUA...