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Hosoda Mamoru
Provate a immaginare se un giorno, nella periferia della vostra città, dovesse comparire all’improvviso un cospicuo numero di pinguini, i quali si ritrovassero a vagare distrattamente, senza meta apparente, tra il traffico della zona, i parchi, i marciapiedi, gli anfratti, le vie e i viottoli di quello è il vostro consueto habitat naturale. Per poi dileguarsi, senza lasciar traccia. Certamente lo stupore sarebbe enorme. Lo stupore nei bambini – i primi ad avvistare i graziosi uccelli acquatici - fa rima con curiosità, propensione all’indagine, alla scoperta, alla meraviglia. Bambini e pinguini...CONTINUA...
Sarà capitato anche a voi, non ho alcun dubbio, di ritrovarvi improvvisamente sintonizzati sullo sguardo di qualcuno/a che vi sembrava di conoscere ma che, in realtà, prima d’allora non avevate mai incontrato. Di sentir crescere una sensazione, un’emozione o addirittura un sentimento che è difficilmente definibile ma che vi dice, inequivocabilmente, che c’è qualcosa che vi accomuna e che va oltre i vostri stessi sguardi. A volte è un attimo che fugge e che magari ritorna, a distanza di tempo, ad invadere prepotentemente i vostri pensieri. Chissà quante ne abbiamo incontrate, nella vita, di potenziali...CONTINUA...
Nel mondo delle bestie, una dimensione parallela al mondo degli umani, c’è un torneo per decidere chi sarà il gran maestro, successore del precedente che a sua volta si reincarnerà in un Kami (una divinità del culto shintoista: un’onorificenza per spiriti nobili e sacri). I due contendenti favoriti alla successione sono Iozen, bestia dalle fattezze di cinghiale dall’animo nobile e dai molti discepoli, tra i quali 2 figli, e Kumatetsu, un orso fisicamente più prestante del suo avversario ma assai irritabile, pigro e indolente, senza figli né discepoli. Questo il prologo all’ultimo film di Mamoru...CONTINUA...
Una voce fuori campo ci racconta la storia della sua fanciullezza e di come si sono conosciuti e amati i suoi genitori. La voce di Yuki ripercorre le tappe di un amore puro, sincero, profondo, che porta alla nascita di due fratellini. Ma è soprattutto la storia, in primo luogo, di un amore diverso: quello tra una ragazza umana e un licantropo. Dopo La ragazza che saltava nel tempo e Summer Wars, due interessantissimi lungometraggi animati, Mamoru Hosoda ci regala la sua fiaba più coinvolgente e ricca di emozioni. Wolf children...CONTINUA...
Benvenuti nel mondo virtuale! Non è poi così improbabile, a ben pensarci, il futuro prossimo immaginato da Mamoru Hosoda, regista d’animazione giapponese che esordì alla regia con Digimon ma che ha trovato piena maturità e conseguente notorietà con La ragazza che saltava nel tempo, lungometraggio animato del 2006 che raccolse numerosi riconoscimenti nei festival del cinema di genere. In Summer Wars, la sua successiva pellicola nuovamente prodotta dalla Madhouse, il regista nipponico immagina un mondo in cui tutto o quasi è demandato...CONTINUA...
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