Risultati della Ricerca:
MEYRINK GUSTAV
Avvicinarsi al mondo letterario e quindi anche spirituale di Meyrink richiede una conoscenza di cui, sinceramente, mi sento sprovvista. Esoterismo, iniziazione, amore per il mistero (in tutte le declinazioni, dalla kabbalah ebraica alla teosofia, dallo spiritismo al buddismo) certamente hanno un’eco non limitata solo al Nostro nella Mitteleuropa a cavallo tra Otto e Novecento. È come se l’uomo di quest’epoca cercasse nuove certezze, nuove strade, che riescano a superare una difficoltà del vivere per nulla...CONTINUA...
Non è possibile sintetizzare in poche righe una storia della leggenda del Golem, innanzitutto perché si dovrebbe parlare di leggende al plurale; e quindi dare conto sia dell’idea biblica (massa informe), sia delle tradizioni più moderne, dall’automa robotico alla creatura del Rabbi Jehuda Löw ben Bezalel. È semmai grazie alla letteratura - su tutte l’opera di Gustav Meyrink – che il cosiddetto immaginario golemico si è fatto strada per lo più in relazione a figure antropomorfe assimilabili al mostro di Frankenstein.
Ben diverso il Golem di Stanislaw Lem che, da un lato, non appare affatto...CONTINUA...
Se non fosse stato per la "Tre Editori" di Roma molti di noi avrebbero ricordato il "Golem" di Gustav Meyrink soltanto grazie alla traduzione di Carlo Mainoldi per le edizioni Bompiani e soprattutto per l'introduzione di Ugo Volli che chiudeva sbrigativamente il suo intervento scrivendo di "gran paccottiglia dei motivi che potremo chiamare di letteratura fantastica". Volli - ricordiamolo - non è soltanto un semiologo di fama, ma per anni è stato anche critico teatrale: un intellettuale che a rigore dovrebbe saperne parecchio di letteratura e di narrativa. Viene, però, da pensare che nel caso del...CONTINUA...
Follow Us