Risultati della Ricerca:
Malerba Luigi
Anche quest'anno arriviamo con i consigli estivi, e non solo, all'insegna della varietà. Dalla narrativa alla poesia al graphic novel alla storia alla politica alla musica a.
Francesco Ricapito
1. Willy Vlautin, Il Cavallo, traduzione di Gianluca Testani, Jimenez edizioni : romanzo sulla vita di un musicista americano on the road, come nel classico stile dell'autore, una storia ai margini della società americana.
2. Alessandro Goffi, CONTINUA...
È possibile fare dell’ironia su una materia come la santità senza rischiare di offendere la sensibilità religiosa? È ancora valido, oggi, in un mondo laicizzato al massimo, il vecchio adagio “scherza coi fanti, ma lascia stare i santi”? Con che diritto si possono riscrivere le agiografie e le storie sacre, sottolineandone l’incredibilità agli occhi umani?
Jacopo Masini fa tutte queste cose: riscrive, attualizza, ironizza, mostra l’assurdo di quelle che tuttavia restano spesso personali convinzioni. Scrive infatti in apertura della sua raccolta: “qualcuno possiede un sistema infallibile per...CONTINUA...
Erano chiamati i "Treni della felicità", nati da un'iniziativa che, forse, pochissimi ricordano o vogliono ricordare. Alla fine del 1946 il Partito comunista organizzava un progetto di autentica solidarietà umana e civile: l'allestimento di treni su cui far viaggiare migliaia di bambini napoletani da destinare ai territori del nord Italia. L'iniziativa era gestita dagli uomini e dalle donne del "Comitato per la salvezza dei bambini di Napoli". L'intento era quello di offrire ospitalità, nutrimento, cure e un minimo di alfabetizzazione a bambini partenopei...CONTINUA...
«Salto mortale racconta … no, non racconta un bel nulla» osservava Angelo Guglielmi a proposito di uno dei testi più sperimentali di Luigi Malerba. Vero. Sono i romanzi che raccontano storie, e le raccontano innanzitutto perché presuppongono un tempo lineare che dipanandosi spiega, chiarisce, sviluppa e risolve, o in bene o in male. “Salto mortale” invece non è un romanzo, perché il suo tempo interiore non è il tempo rettilineo che procede portando ogni cosa verso la sua destinazione conclusiva, bensì un tempo circolare, come un salto mortale appunto, in cui l'arrivo coincide con il punto di partenza...CONTINUA...
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