Risultati della Ricerca: Mishima Yukio

Breschi Danilo

Yukio Mishima. Enigma in cinque atti

“Se volete davvero incontrare il diverso, il totalmente Altro in letteratura, non potete non leggere Mishima. Tutto il resto si colloca un gradino sotto, almeno in termini di alterità, di estraneità rispetto ai nostri codici consueti, di sistema e antisistema. Non c’è analoga trasgressione bacchica perpetrata nella forma più apollinea possibile, non si trova una misurata dismisura paragonabile alla sua. Ghiaccio incandescente e fuoco vitreo, un vulcano in piena eruzione che si ritrova inchiavardato in una bomboniera di finissimo cristallo: solo l’ossimoro può alludere all’effetto provocato...CONTINUA...

Pietrogiacomi Alex (a cura di)

Mishima. Martire della bellezza

Ho spesso sentito ripetere il detto: “La penna e la spada si uniscono in un unico cammino”, ma in verità esse si possono unire solo nella morte”. Con queste solenni parole, che ci riconducono idealmente al senso dell’epilogo della breve quanto intensa vita di Yukio Mishima, artista poliedrico conosciuto alle nostre latitudini soprattutto per i suoi romanzi, il giornalista e scrittore Alex Pietrogiacomi ci introduce all'interno di una ricca selezione di frasi e citazioni estratte dall’opera dello straordinario letterato nipponico il quale, circa cinquanta anni fa – era il 25...CONTINUA...

Schrader Paul

Mishima: Una vita in quattro capitoli

Questa splendida e a tratti frastornante opera di Paul Schrader, regista, sceneggiatore e critico cinematografico statunitense, purtroppo poco nota nonostante la produzione esecutiva di due colossi hollywoodiani quali Coppola e Lucas, è l’unica rappresentazione di celluloide che indaghi, sia pur nelle sue linee essenziali ma con indubbia maestria e spiccato senso della messa in scena, la vita e l’arte di uno dei maggiori letterati del Novecento. Yukio Mishima, controverso romanziere giapponese, artista a tutto tondo, ha attraversato con...CONTINUA...

Libri per l’inverno (e non solo) 2020

Alle porte della stagione invernale, qualche consiglio di lettura: Andrea Brancolini Elsa Morante, L'isola di Arturo, Einaudi "Memorie di un fanciullo" recita il sottotitolo. Quali memorie può avere mai un fanciullo, una persona con così pochi anni alle spalle? Il primo capitolo titola "Re e stella del cielo", e il narratore ci rivela appunto che il suo nome è quello di una stella e di un antico re e pure di Rimbaud. Fausta...CONTINUA...

Mishima Yukio

La difesa della cultura

“Il culturalismo pone l’accento sull’oggetto difeso e cerca di determinarne l’atto di difesa a seconda della natura di quello, ricercandovi il fondamento della sua legittimità. Poiché questa legittimità viene individuata nella convinzione che la pace non possa essere difesa se non pacificamente, la cultura non possa essere difesa se non culturalmente, la parola non possa essere difesa se non verbalmente, ne deriva che difendere usando la violenza non sia altro che violenza, per cui si limita concettualmente l’efficacia di quest’ultima, e alla fine per necessità logica si arriva ad affermarne...CONTINUA...

Libri per l’estate (e non solo) 2020

Per un'estate di scoperte (o riscoperte), alcuni consigli da qualche componente della redazione, tra romanzi biografici, fumetti, poesie, distopie, saggi, fantascienza, racconti: Maria Tortora Melania G. Mazzucco, L’Architettrice, Einaudi, Torino, 2019. Perché vale la pena conoscere Plautilla Bricci, prima architetto donna della storia d’Occidente. Che non è proprio cosa da niente. Linda Barbarino, CONTINUA...

Libri per l’inverno (e non solo)

Eccoci alle festività natalizie e al solstizio d'inverno, quale migliore occasione per una lista di libri tra cui scegliere le prossime letture? C'è solo l'imbarazzo della scelta, tra romanzi, racconti, saggi storici, graphic novel, poesia, classici e uscite recenti: lasciatevi andare alla curiosità. Maria Tortora: 1. Evgenija Jaroslavskaja-Markon, “La ribelle”, Traduzione di S. Sichel. Guanda...CONTINUA...

Mishima Yukio

Cavalli in fuga

“Honda sentiva che la sua giovinezza era finita con la morte di Kiyoaki Matsugae. In quel momento, qualcosa in lui aveva cessato di esistere all’improvviso: qualcosa di vero e di tangibile che si era consumato, bruciando con un fremente bagliore. Ora, a notte fonda, quando era stanco di impostare le sue cause, gli avveniva di prendere il diario dei sogni che Kiyoaki gli aveva lasciato, e di scorrerne le pagine. Gran parte del contenuto sembrava essere una congerie di enigmi senza senso, ma qualcuno dei sogni ivi annotati prefigurava con grazia la morte...CONTINUA...

Mishima Yukio

Neve di primavera

“A poco a poco lo scarabeo gli si avvicinava, procedeva col suo corpo cangiante, come se quel percorso senza scopo gli avesse insegnato che, nella traversata di un mondo in mutamento perpetuo, l’unica cosa che contava era irraggiare bellezza. E se lui stesso avesse asserito in termini siffatti il valore della corazza protettiva dei propri sentimenti? Era, sotto il profilo estetico, abbagliante come quella dello scarabeo? Era abbastanza solida da offrirgli uno scudo efficace? In quel momento, finì quasi col persuadersi che tutto il mondo che circondava lo...CONTINUA...

Miyazaki Goro

La collina dei papaveri

Chi utilizza l’intrattenimento animato come elemento degno di trasmissione della propria cultura e della propria storia è sempre meritevole di lode o quanto meno di attenzione, a parere di chi vi parla. Se poi lo fa anche bene, come nel caso in questione lo Studio Ghibli  e il suo regista Goro Miyazaki, è giusto che il prodotto che ne derivi venga divulgato e analizzato con tutte le attenzioni del caso, dagli addetti ai lavori e non soltanto. Del resto lo Studio Ghibli ci ha ormai ben abituato a lungometraggi che si elevano dal puro intrattenimento e dalla ripetitività...CONTINUA...