Risultati della Ricerca: Sartori Giacomo

Libri per l’inverno (e non solo) 2019

Arrivano l’inverno, le feste, i pomeriggi bui da passare al caldo di buone letture. Qui alcuni di noi consigliano qualche libro, tra classici e fumetti, racconti e saggi, tra cui trovare qualche spunto per far fruttare l’immaginazione. Andrea Brancolini 1. Michael Ende, La storia infinita, traduzione di Amina Pandolfi, Longanesi...CONTINUA...

Sartori Giacomo

Baco

“La mamma mi ascoltava senza battere ciglio, muovendo solo di tanto in tanto il braccio quando le stringevo la mano. I dottori sostengono che sta lì come una qualsiasi pianta da appartamento, ma io so bene che beve manco fosse nettare tutto quello che le dico. Io parlo molto male, ma lei capisce, è l’unica che ha sempre capito tutto, anche quando non avevo nessun mezzo per pensare e esprimermi. Non bisogna confondere le maschere con le facce che ci sono sotto, e men che meno ignorare i sentimenti acquattati sotto queste ultime. Se non mi risponde con le sue parole leggere e precise come...CONTINUA...

Castanar Fernando Guglielmo

Il postino di Mozzi

Appena due anni fa Giulio Mozzi, proprio quello del “postino” edito da Arkadia, pubblicando “Fiction 2.0.” ha mostrato cosa vuol dire in particolare autofiction. Secondo Cristina Scaletti, Mozzi, già scopritore di talenti come la stiratrice Giovanna Melliconi, il perito chimico Carlo Dalcielo, la poetessa erotica Mariella Prestante ed altri personaggi dall’esistenza molto dubbia, ha così inteso abbattere...CONTINUA...

Niffoi Salvatore

La sesta ora

Jacchè, che per i continentali sta per Giacomo, ascolta spesso da suo nonno mannoi Iscusorgiu la storia di Bachis Voettone il sarto venuto dalla Barbagia divenuto famoso in tutto il mondo ma che venne travolto dal suo stesso destino. "Quando raccontava la storia di Bachis, mannoi inchiodava lo sguardo sulle radici del leccio che ombreggia l'imbocco del pozzo, e le sue rughe si riempivano di tristezza. Le gingive consumate e violacee mostravano l'osso della mandibola superiore che si piegava di lato in un ghigno ferino. Allora, solo allora era veramente vecchio e interrompeva il racconto poggiandomi...CONTINUA...